Noi lo chiamiamo “pesce d’aprile” e gli americani, invece, lo chiamano “April fool” e lo prendono parecchio sul serio.
In occasione del primo giorno di aprile, le grandi aziende mondiali si scatenano in una serie di scherzi divertenti. Così quest’anno nella classifica delle burle più originali entrano di diritto il colosso Google, il famoso sito porno Pornhub e il miliardario patron di Facebook Zuckerberg.

Google, azienda di Moutain View, per il 2016 ha pensato lanciare la “Cardboard” di plastica. Un attrezzo di ultimissima generazione per una visione virtuale della realtà ma badate bene, si tratta di un piccolo scatolo di cartone che non necessita nemmeno di uno smartphone per essere utilizzato. Lo scherzo è stato ben accompagnato da un video di presentazione in cui si spiegava il funzionamento della “ Google Cardboard” a dir poco grottesco. Il “distretto” di Google dei Paesi Bassi, invece, si è cimentato in un altro scherzo: la bicicletta che si guida da sola. Questa geniale finta invenzione “permette di muoversi in sicurezza per la città”, come racconta il video, e addirittura fa tutto questo senza la necessità di un guidatore. Straordinario quanto impossibile, ovviamente.

La “Google Cardboard”
La “Google Cardboard”

Pornhub, portale dedicato al mondo del porno, invece, ha annunciato di cambiare completamente bacino di utenza e di dedicarsi, invece, alla pannocchie (in inglese “corn”), diventando così “Cornhub”. Il sito, per il giorno del primo di aprile, è stato completamente invaso da immagini di pannocchie di tutti i tipi e le originarie “celebri” sezioni sono state stravolte per essere dedicate alle diverse cotture e specie di pannocchie. Che delusione per gli utenti che si sono, all’improvviso, imbattuti in questo cambio di interessi di Pornhub.

Conrhub: il nuovo portale dedicato alle pannochie
Conrhub: il nuovo portale dedicato alle pannochie

Zuckerberg ha finto di aver lanciato una collezione per H&M, con uno slogan particolarmente significativo “Una cosa in meno a cui pensare al mattino”. Presto spiegata la ragione di questa frase: la linea di vestiti del re di Facebook consisteva in un paio di jeans e sette t-shirt grigie identiche. Mai stato così facile scegliere cosa indossare.

Ultimo ma non per simpatia, Groupon, che ha proposto ai propri utenti una serie di finti deal a 0 euro. Tra quelli da scegliere c’era, ad esempio, il bel ragazzo per fare selfie invidiabili e il paraspigoli notturno per mignoli.

Non ci resta che aspettare con ansia il prossimo primo Aprile.

Toglietele cibo e acqua ma non vi avvicinate alle sue sacre otto ore di sonno. Giornalista, trashmaniaca e whatsapp addicted, colleziona tatuaggi, ex ragazzi sbagliati e, a volte, morsi di cani. Si definisce una “santa”, anche se col tempo ha leggermente modificato uno degli insegnamenti di Gesù: «Contraddici il prossimo tuo come te stesso» e se la sua ironia non trova sfogo in qualche contorta metafora allora emette intensi mugugni da cineteca. Ha portato il suo celebre modo di gesticolare in giro per il mondo tra Roma, New York e Milano ma il suo rifugio, luna park e scrigno dei sogni rimane sempre il borgo incantato di Pietramelara.

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