Troppo Napoletano: le date del tour

Dopo il successo cinematografico del film “Troppo napoletano”, il primo lungometraggio prodotto da Alessandro Siani e Cattleya, è arrivato l’adattamento della pellicola in un’inedita versione teatrale che ha debuttato venerdì 17 febbraio al Teatro Augusteo di Napoli (in scena fino a domenica 26 febbraio). Diretto da Gianluca Ansanelli con la supervisione artistica di Alessandro Siani, la commedia, è impreziosita anche da alcuni brani musicali scritti dallo stesso Siani. Confermati i protagonisti del grande schermo Gigi e Ross con i piccoli Gennaro Guazzo e Giorgia Agata che guideranno un cast rinnovato con tante sorprese, composto da: Luigi Attrice, Alessandro Bolide, Nicoletta D’Addio, Cristiano di Maio, Gennaro Di Biase, Ivan Fedele, Loredana Simioli, Ester Gatta, Ciro Villano, con la partecipazione straordinaria di Valentina Stella, che canterà le canzoni scritte da Siani e Bruno Lanza.

“Troppo napoletano” è una storia semplice, una storia d’amore vista con gli occhi di un bambino e che racconta le differenze tra due quartieri di Napoli, il Rione Sanità e Posillipo. Sarà proprio l’amore tra uno scugnizzo e una posillipina a far emergere i contrasti, ma soprattutto le tradizioni, le speranze e i sentimenti che hanno lo stesso sapore per chi è nato a Napoli.

Le scene sono di Roberto Crea, le coreografie di Naike Orilio e Giuseppe Farruggio, la realizzazione scene dei F.lli Giustiniani. Le musiche sono scritte da Bosnia e Gallo, le canzoni sono di Alessandro Siani e di Bruno Lanza. Le grafiche sono a cura di Luca Auletta, videografica, e disegno luci Francesco Adinolfi.

DATE TOUR
Dal 17 al 26 marzo
Napoli – Teatro Augusteo

Giovedì 2 marzo
Pagani (Sa) – Teatro S. Alfonso Maria de’ Liguori

Venerdì 3 marzo
Piano di Sorrento (Na) – Teatro delle Rose

Sabato 4 e Domenica 5 marzo
Caserta – Teatro Comunale

Giovedì 23 marzo
Cassino – Teatro Manzoni

Venerdì 24 marzo
Casalnuovo – Magic Vision

Sabato 25 marzo
Nola – Teatro Umberto

Siamo l’unica cellula vitale di un palazzo di via dei Mille dove abbondano badanti, cani antipatici e zanzare senza scrupoli. Beviamo più caffè che acqua e gli unici contratti a tempo indeterminato li abbiamo fatti alle sigarette. Passiamo la giornata a sfotterci, a spettinare idee, a soffrire con entusiasmo e a ricevere tutti i pazzi che riescono a trovarci. Il problema è che ritornano anche, perché ormai ci considerano una Onlus.

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