Eccomi qui, finalmente sono al telefono con Gigi e Ross, intervistarli è stata un’impresa visti i loro impegni lavorativi in tv e a teatro. Oggi gli strappo un quarto d’ora dalla pausa pranzo mentre sono negli studi di Viale Marconi per le prove di “Sbandati”, il programma di Rai 2 che conducono da fine settembre in seconda serata ed è già un successo tanto che alla consueta messa in onda del martedì è stata aggiunta la striscia quotidiana tra il Tg e il prime-time.

Ross mi dice «Ti metto in viva voce così ci identifichi». Beh, ci vogliono pochi secondi per rendermi conto che la vera impresa sarà questa: identificarli. A parte il segnale del mio telefono che fa capricci, i due “sbandati” parlano tranquillamente come se io fossi lì, cercano di darsi un ordine per rispondermi ma non ce la fanno, in un attimo si accavallano, ridono, si prendono in giro e mi prendono in giro. Insomma Gigi e Ross sono esattamente così come li vediamo in tv.

Ragazzi, sono troppo contenta, gli ascolti di “Sbandati” vi hanno premiato e siete stati anche “promossi”: per due settimane siete andati in onda tutti i giorni. Ve lo aspettavate?

Gigi: Siamo stati promossi per la prima volta in generale perché siamo stati entrambi molto bocciati nella vita.
Ross: Abbiamo impiegato sei o sette anni per diplomarci, pensa!
Gigi: Ovviamente ci ha fatto molto piacere, è stata una bella prova di fiducia quella che ci hanno dato.
Ross: …sia come quantità di spettatori che qualità, il gradimento è stato molto alto quindi è una scommessa che in parte abbiamo già vinto. Vedremo fino alla fine che succederà. Siamo andati in onda per due settimane tutti i giorni ed ora, oltre alla puntatona del martedì, c’è la pillola di mezz’ora della domenica alle 19 che si chiama “Sempre più sbandati”.

Per chi non l’avesse ancora visto, cos’è “Sbandati”?

Ross: “Sbandati” è un programma che parla di tv, commentiamo programmi televisivi che vanno in onda in Italia e nel mondo.
Gigi: È un programma dissacrante che commenta la televisione in modo ironico e scanzonato, è una sorta di TV Talk però divertente e divertito.

Voi siete anche tra gli autori del programma?

Ross: Sì. Non compariamo come autori però il programma è assolutamente condiviso. Ci sono gli autori ufficiali che scrivono il copione e le scalette e noi visioniamo i filmati insieme a loro e ampliamo gli interventi.

Gli opinionisti sono a dir poco irriverenti, come sono stati scelti?

Ross: I famosi “panelist!”

Sì, loro! Ci ho messo un po’ per capire la pronuncia ma poi ho optato lo stesso per “opinionisti”.

Ross: Ah, tranquilla, io ho impiegato 10 puntante per capirla!
Gigi: I “panelist” sono stati scelti con dei colloqui molto accurati perché servivano delle personalità molto diverse.
Ross: Servivano personaggi e non persone che facessero i personaggi.
Gigi: E infatti ognuno di loro, se ci fai caso, ha una sua identità ben definita.

Certo, identità e forte personalità, ma chi è il più cattivo?

Gigi: Diciamo che sono tutti cattivi ma passano attraverso il filtro della personalità diversa.
Ross: Infatti, ognuno di loro ha un carattere. I più provocatori sono Filippo Giardina e Velia Lalli, poi c’è Ildo Damiano che ha il punto di vista da fashion blogger, Alessandro Di Sarno che è un folle giornalista, Fabio De Vivo, speaker e dj radiofonico, Matteo Bordone anche lui giornalista, conduttore radiofonico e blogger, Giulia Salemi, vabbè la conosciamo tutti, è una showgirl e conduttrice di tanti programmi secondo se stessa e poi c’è Il Pancio che è una vera web star.

Ragazzi ma voi avete il tempo di guadare la tv?

Ross: Adesso per forza. Ne guardiamo poca ma con occhio diverso da quando abbiamo cominciato “Sbandati”.
Gigi: La guardiamo sempre sperando nelle gaffe, nel colpo di scena per poterlo poi commentare in diretta.

Qual è il vostro programma preferito?

Gigi e Ross: “Sbandati”!

Non mi avete dato il tempo di dire che non valgono “Sbandati” e “Made in Sud”!

Ross: E vabbè allora ultimamente a me piace molto il “Commissario Rocco Schiavone” con Marco Giallini.
Gigi: Io invece spero sempre nella rinascita del varietà storico venendo da una generazione in cui c’era Fantastico. Ho seguito molto attentamente “Nemica amatissima” e mi piace molto “Tale e quale Show”.

Parliamo di “Troppo Napoletano”. Dal cinema al teatro, come cambierà, come è stata questa esperienza, come sarà quella teatrale?

Ross: Al cinema è stato bellissimo, a teatro lo stiamo sperimentando da poco. Abbiamo fatto la prima lettura del copione un paio di settimane fa ed è stato molto emozionante per noi che l’abbiamo fatto al cinema.
Gigi: Io ho pianto due volte, si può dire?
Ross: È vero, Gigi si è molto emozionato. È stato anche bello vedere in una veste attoriale alcuni colleghi del carrozzone di “Made in Sud” che sono entrati nel cast del musical.
Gigi: E anche rivedere gli attori del cast del film che prenderanno parte alla versione teatrale.
Ross: Oltre ad altre persone che abbiamo conosciuto che non erano nel cast né di “Made in Sud” né di “Troppo Napoletano”.
Gigi: …e anche persone che abbiamo conosciuto per strada.
Ross: Sì, io nel tragitto dalla macchina a teatro ho conosciuto sei persone, però non erano napoletane…

Quindi come cambierà, cosa ci potete anticipare?

Gigi: Ci saranno tante novità, innanzitutto un’ambientazione diversa. La storia sarà raccontata con una costruzione totalmente nuova e con l’aggiunta di personaggi che renderanno la storia ancora più frizzante.
Ross: Ci sarà anche una cantante che poi sveleremo.
Gigi: E tante altre sorprese che però non possiamo dire ora.
Ross: Lo diremo dopo la pubblicità, a tra poco Vanda!
Gigi: Vanda?! Vanna! Ok, Vanna?!

Gigi e Ross, ma cosa significa essere troppo napoletano?

Ross: Essere troppo napoletano significa essere noi stessi.
Gigi: Infatti noi diciamo sempre “o sei troppo napoletano o non sei napoletano” una via di mezzo non esiste.

Facciamo così, (l’abilità che ho di complicarmi la vita) adesso vi chiedo delle cose dell’altro. Tipo Gigi, cosa ti fa ridere di più di Ross e viceversa. Ce la possiamo fare!

Ross: E non basterebbe un’intervista di seimila giorni.
Gigi: Guarda ci conosciamo talmente tanto che a volte anche uno sguardo provoca una risata.
Ross: Ci sono dei messaggi in codice fatti anche solo di sguardi appunto o di un movimento o solo l’espressione del viso che ci fa ridere, lo si vede in tv, in teatro o nei live.
Gigi: Se vedessimo una puntata di “Made in Sud” o “Sbandati” insieme ti potremmo dire esattamente nel momento in cui ridiamo senza apparente motivo perché stiamo ridendo, c’è un mondo dietro.

Un pregio?

Gigi: Eeeh anche qui non basterebbe una lista, cara Vanna.
Ross: Il primo che ci viene in mente? A parte il lato artistico, perché se no nun a’ fernim cchiù, la lealtà di Gigi.
Gigi: Sì, anche per me. Siamo due persone che si sono scelte perché molto leali.
Ross: Guarda noi eravamo fan di Fausto Leali.
Gigi: Esatto e pensa a quanto siamo leali noi adesso.
Ross: E anche della Redbull che ti mette le ali… e anche dei lines…
Gigi: …con le ali.

Alt! Un difetto?

Ross: Quello scontato? (E già ridono, ndr)
Gigi: Che non rispondo al telefono! (Gigi lo anticipa, ndr) – Ne sono consapevole, non rispondo mai al telefono, infatti hai fatto benissimo a chiamare Ross perché altrimenti non avresti potuto fare questa intervista.
Ross: E Gigi ha risposto quello che avrei detto di lui allora ti dico quello che Gigi direbbe di me, «Sei pesante Rosà», la pesantezza mia è la ridondanza. L’essere petulante, ritornare sullo stesso argomento almeno cento volte nei primi 5 minuti.

Un vizio?

Gigi: Ross è vittima del dolce. Mangia troppi dolci perché pensa che allenandosi può sgarrare ma ovviamente non è vero.
Ross: Io sono vittima del dolce e Gigi del salato. È capace alle sette di mattina di fare colazione con crodino e frittatina.

Gigi e Ross in SbandatiChi è più simpatico?

Gigi: Guarda io ti direi Ross.
Ross: Io ti direi Gigi.
Gigi: quindi diciamo Gigi e Ross

I personaggi che vi vengono meglio e quelli che vengono meglio all’altro?

Gigi: Quelli che ci vengono meglio insieme sono sicuramente “le iene”. Sono stati i primi personaggi che abbiamo fatto in tv e quindi siamo molto legati a loro. Ma i migliori personaggi “dell’altro” in realtà sono quelli che non vedete e che non andranno mai in tv.
Ross: …per fortuna! Si tratta delle persone che lavorano dietro le quinte: i produttori, gli autori… li imitiamo un po’ tutti e ci facciamo troppo ridere.

Ditemi una coppia artistica che ammirate e poi vi lascio finire la pausa pranzo, anzi ve la lascio cominciare.

Gigi: Luca e Paolo.
Ross: Io ne ho due, una del passato che sono Franco e Ciccio e l’altra Ficarra e Picone. Avendoli conosciuti in varie riprese a “Made in Sud”, so che oltre ad essere di una professionalità disarmante ed essere molto bravi sono delle bellissime persone.

Ce l’abbiamo fatta! Buon appetito Gigi e Ross, ora ve lo posso dire, vi adoro!

Ribattezzata da un vecchio amico Vanna Mò si definisce un'adorabile rompicoglioni anche se crede di essere più adorabile che rompicoglioni. Amante del calcio e laziale patologica, il suo grande amore è stato il pappagallino Olimpia, bianco celeste che ripeteva tutto tranne "forza Lazio". Chiacchierona e lunatica, ha le pubbliche relazioni nel dna. Socievole e social, è un segugio del web. Nonostante il curriculum sentimentale horror sogna il grande amore delle commedie rosa che colleziona e attende l’arrivo del suo Mr. Big come in “Sex and the City”. Convinta di essere una ragazzina (guai a chiamarla “signora”!), “frettella” per non dire ansiosa, maniaca della puntualità e della programmazione, il suo motto è “nella vita ho scelto il buon umore!”.

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