Al Teatro Bracco, nel cuore di Napoli, è di scena “La febbre del deserto”, sit-comedy scritta, diretta e interpretata da Marco Critelli, attore, autore, speaker, mago e ormai star del web, sempre più emulato, con i suoi video “Non lo sapevi? E mo o’ssaje!”.

 

Due atti in cui, tra gag spassose e personaggi bizzarri, si ride e si riflette pure. Due atti in cui per tutto il tempo ho visto una platea divertita, entusiasta e coinvolta. Il cast che accompagna Critelli in questa “piccola follia”, come lui l’ha definita in chiusura della prima salutando il pubblico, è composto da Massimo Esposito, Anna D’Auria, Carmine Varrella, Valerio Esposito, Rino Pappagallo e Valeria Ariota.

Marco interpreta un ricercatore che si reca in missione in un paese arabo, insieme alla sua fidanzata, per scoprire quali siano le cause di un virus che scatena sintomi a dir poco surreali. Si ride per il susseguirsi di equivoci ed eventi che non ti aspetti e si riflette non solo sui motivi che spingono i personaggi ad avere determinati comportamenti ma anche sulle differenze tra paesi e culture.

 

Due ora circa che consiglio vivamente, “La febbre del deserto” vi aspetta al Teatro Bracco fino a domenica 23 aprile in via Tarsia, 40, 80134 Napoli – NA

Info: 081 5645323

Ribattezzata da un vecchio amico Vanna Mò si definisce un'adorabile rompicoglioni anche se crede di essere più adorabile che rompicoglioni. Amante del calcio e laziale patologica, il suo grande amore è stato il pappagallino Olimpia, bianco celeste che ripeteva tutto tranne "forza Lazio". Chiacchierona e lunatica, ha le pubbliche relazioni nel dna. Socievole e social, è un segugio del web. Nonostante il curriculum sentimentale horror sogna il grande amore delle commedie rosa che colleziona e attende l’arrivo del suo Mr. Big come in “Sex and the City”. Convinta di essere una ragazzina (guai a chiamarla “signora”!), “frettella” per non dire ansiosa, maniaca della puntualità e della programmazione, il suo motto è “nella vita ho scelto il buon umore!”.

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