Un po’ di mesi fa Simone Gallo, in un’intervista, ci ha accennato della Casa del Teatro e del Cinema, l’accademia che ha fondato insieme a Claudio Insegno con lo scopo di formare nuove leve dello spettacolo. Il “capofamiglia” è proprio Claudio, regista, attore, doppiatore e autore cinematografico e teatrale. Insieme a lui, oltre a Simone che tiene anche un Lab creativo, una bella famiglia di docenti accompagnano gli allievi in un percorso straordinario dove la parola d’ordine è ‘professionalità’. La Casa è pronta ad accogliere i futuri attori dei corsi del prossimo anno e lo farà attraverso le audizioni che si terranno a fine maggio.
Claudio Insegno ci dice come candidarsi.
Con Simone Gallo hai fondato la Casa del teatro e del cinema, per gli “amici” semplicemente C.T.C., cos’è?
E’ un’Accademia che ha l’intenzione di formare ragazzi destinati ad entrare a far parte del mondo dello spettacolo, capaci di affrontare ogni genere di disciplina.
Ah, non solo attori quindi?
Assolutamente no. Anche cantanti, performer, doppiatori, danzatori…
Sei docente dell’Accademia ma anche il direttore artistico…
Essere il direttore artistico mi da la possibilità di trasmettere ai miei allievi tutto l’amore che io ho per questo lavoro.
A chi è aperta la vostra “Casa”?
Essendo una ‘Casa’ è aperta a tutti coloro che vogliono far ridere, piangere, emozionare il pubblico.
Che vuol dire che “andate in scena insieme”?
Dato che noi facciamo un mestiere rivolto al pubblico, significa unirsi per far stare bene le persone che ti stanno guardando.
Durante l’anno fate “veri” spettacoli…
Sì, mettiamo l’allievo, ormai con qualche esperienza in più, in condizioni di avvicinarsi sempre meglio alla prova del palcoscenico, affrontando un vero e proprio testo teatrale e soprattutto il pubblico.
Le audizioni sono imminenti, come si partecipa?
Preparando un breve monologo drammatico, uno comico e un brano cantato.
E poi?
E poi i candidati possono contattarci via mail a casadelteatroedelcinema@gmail.com
oppure chiamare al 339.8715699. Le audizioni si faranno il 30 maggio e il 20 giugno.
Chi sono gli altri docenti?
Di docenti, oltre me, ne abbiamo molti e tutti grandi professionisti, che oltre ad insegnare sono sempre in attivo con spettacoli, film, radio e doppiaggio. Per la recitazione ci sono Marco Simeoli, Sabrina Pellegrino, Carlo Ragone. Andrea e Simone si occupano del Lab creativo, Umberto Bianchi da lezioni di mimo e movin scenico, Alina Person e Marco Rea sono gli insegnanti di danza e Tip Tap, Silvia Gavarotti e Giada Nobile quelli di canto. Rosario Altavilla dizione, Roberta De Roberto doppiaggio, Susi Sergiacomo storia del teatro e Jacopo Fiastri storia della musica. Infine ci sono gli stage fissi tenuti da Federica Della Martira e Michela Andreozzi che insegnano rispettivamente stant e recitazione.
Ci sono sbocchi per gli allievi dopo il percorso in Accademia?
Diciamo che dipende sempre anche dall’allievo stesso. Noi gli diamo gli “attrezzi del mestiere” e gli facciamo capire come si dovrebbero usare. Poi sta a loro usarli nel modo giusto, anche se una buona parte della riuscita dipende anche dalla “fortuna” di trovarsi nel posto giusto al momento giusto.