Musica di qualità, cocktail sublimi, bella gente e tanta creatività all’evento di chiusura della quinta edizione di Facenight 2016, la manifestazione che incorona i migliori e più seguiti professionisti e creativi delle vibranti notti partenopee. Il Gran Gala di premiazione, che si è tenuto, nel cuore della movida napoletana, nello storico locale S’Move, è stato presentato dal direttore artistico di questa edizione Michael Massi, volto noto del by night partenopeo, e Simone Parisi che con la loro professionalità e simpatia hanno animato l’evento in compagnia dei premi speciali ’Nto’ & Lucariello (colonna sonora serie tv Gomorra); Diego Paura (giornalista Costume & Società); Mario Maisto (Best Tecnico Service); Discodays The Cryptic Monkeys (Live); Andrea Gambardella (Dj Story).

La giuria di quest’anno era formata dal giornalista Ciro Cacciola aka Dj Claudio Cerchietto, la storica organizzatrice di Arte Dinamika Tina Lepre, la modella ed event manager fly-away Chicca Fusco, il producer manager 2.0 organizzatore di tanti eventi di successo Pierluigi Scatola ed infine la coppia di dj old school Jg Bros (Premio Facenight 2013).
All’evento, insieme all’ideatore di Facenight Tommy Totaro, hanno partecipato: Antonello Fornaro in qualità di notaio, il Dj Claudio Iacono e il Vj Antonio Maisto.

Clou dell’evento è stata la proclamazione dei vincitori ufficiali dell’edizione di quest’anno. Incassano gli Oscar della notte per le rispettive categorie: Salvatore Martini (Best Barman); Archivio Storico (Best Bar/Live/Lounge); Moan (Best Label); Deependence (Best One Night); Lee Rush (Best Vocalist); Ciro Ventura Belamy ( Best Dj); Nabilah (Best Summer Club); Massimo Petillo (Security); Augusto Penna (Best Promoter); Piero Nannola (Best Producer Manager);  Enzo Tucci (Best dj Producer); Enrico Silvestri (Best Pr); Mario Iovinella (Best Photography); Black on the beach (Best Party Hip Hop/Reggaetoon); Criminal Candy (Best Party); Monkeys Bros (Best Dj Nightlife); Dj Uncino (Best dj Hip Hop); Raf Parola (Best dj promise); Mya (Best dj Girl); Francesco Miele (Best Dj); Vincenzo Paccone (Best Graphic Designer); L’Arenile di Bagnoli (Best Club); Flavia Fly (Best Barlady); Fabio Sky (Best Art Director); Jessica Ferrara (Best Animation Girl); Gastonbot (Best Animation Boy).

«Quando ho ideato Facenight – ha commentato durante l’evento il giornalista Tommy Totaro, organizzatore e ideatore del premio – avevo in testa uno scopo preciso: far conoscere la potenza creativa e la cultura positiva di tutti quelli che animano il mondo dei club e dell’intrattenimento di Napoli e della Campania. Di anno in anno i nostri oscar della notte sono sempre più ricercati e inseguiti dai professionisti della movida. Facenight, tengo a dirlo, è un progetto in continua espansione. In questa edizione, ad esempio, per tutte le categorie abbiamo introdotto una novità: una giuria tecnica composta da “addetti ai lavori”, che insieme ai clubbers ha decretato i vincitori. Tra le iniziative che hanno consolidato il brand Facenight ci sono senza dubbio il calendario Facenight, ormai diventato un oggetto di culto, e la realizzazione quest’anno del primo album di figurine del night clubbing made in Naples. Idee originali che sono piaciute al nostro sempre più numeroso pubblico e che – ha concluso Totaro – per la prossima edizione sarà ancora più coinvolto con altre sorprese a cui stiamo già lavorando».

Siamo l’unica cellula vitale di un palazzo di via dei Mille dove abbondano badanti, cani antipatici e zanzare senza scrupoli. Beviamo più caffè che acqua e gli unici contratti a tempo indeterminato li abbiamo fatti alle sigarette. Passiamo la giornata a sfotterci, a spettinare idee, a soffrire con entusiasmo e a ricevere tutti i pazzi che riescono a trovarci. Il problema è che ritornano anche, perché ormai ci considerano una Onlus.

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