Maurizio Battista

Maurizio Battista, attore e comico tra i più amati, torna sui palchi di tutta Italia con lo spettacolo “Una serata unica”.

Un botta e risposta continuo di idee e curiosità che spiazzeranno il pubblico di data in data. Questo lo rende ancora più divertente oltre che imprevedibile.

Battista è uno degli artisti più apprezzati del panorama della comicità internazionale. Dalla fine degli anni ’70 ad oggi è protagonista indiscusso di tv, cinema, teatro e grandi spettacoli live. La sua satira prende di mira tutti gli aspetti della vita quotidiana portandoli all’eccesso prediligendo quelli delle donne.

Comincia da giovane col teatro nel ’78 e tre anni dopo già si ritrova sul palco del Teatro Sistina di Roma a presentare il primo show tutto suo. Alla fine degli anni ’90 approda in tv nel cast della nona edizione di Fantastico al fianco di Massimo Ranieri, Giancarlo Magalli e Anna Oxa. Da lì inarrestabile ha macinato  programmi su programmi e milioni di telespettatori. La sua grande popolarità lo porta quindi sul grande schermo dove ha lavorato tra gli altri con Pupi Avati ne “Il figlio più piccolo”, Leonardo Pieraccioni “Finalmente la felicità” e “Un fantastico via vai” e Giovanni Veronesi in “Viola bacia tutti” e il più recente “L’ultima ruota del carro”.

Battista nel 2010 ha scritto anche un libro edito da Rizzoli “Moglie in coma. Lui si spara, lei si sveglia…e altre scottanti verità sulla coppia”.

Le date di “Una serata unica”
5 agosto – Piazza Giacomo Leopardi – Recanati (MC)
6 agosto – Arena Bolgheri – Marina di Castagneto Carducci (LI)
11 agosto – Villa Adele – Anzio RM
12 agosto – Aqualand – Area Grandi Eventi – Vasto (CH)
18 agosto – Arena della Regina Cattolica – Rimini
20 agosto – Arena Virgilio – Gaeta
21 agosto – Piazza Adriatico – Francavilla al Mare (CH)

Siamo l’unica cellula vitale di un palazzo di via dei Mille dove abbondano badanti, cani antipatici e zanzare senza scrupoli. Beviamo più caffè che acqua e gli unici contratti a tempo indeterminato li abbiamo fatti alle sigarette. Passiamo la giornata a sfotterci, a spettinare idee, a soffrire con entusiasmo e a ricevere tutti i pazzi che riescono a trovarci. Il problema è che ritornano anche, perché ormai ci considerano una Onlus.

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